Arpia PTF

Da Miniature Fantasy.

Arpia

A parte le ali lacere e i piedi artigliati, questa creatura assomiglia ad una donna dall’aspetto selvaggio.

Arpia GS 4

CM umanoide mostruoso Medio

Iniz +2; Sensi scurovisione 18 m; Percezione +7

Difesa

CA 16, contatto 13, impreparato 13 (+2 armatura, +2 Des, +1 naturale, +1 schivare)

pf 38 (7d10)

Temp +4, Rifl +7, Vol +6

Attacco

Velocità 6 m, Volare 24 m (media)

Mischia morningstar +8/+3 (1d8+1), 2 artigli +3 (1d6)

Attacchi speciali canto ammaliatore

Statistiche

For 12, Des 15, Cos 10, Int 7, Sag 12, Car 17

Att base +7; BMC +8; DMC 21

Talenti Abilità Focalizzata (Raggirare), Attacco in Volo, Schivare, Tempra Possente

Abilità Intimidire +7, Intrattenere (canto) +5, Percezione +7, Raggirare +7, Volare +12

Linguaggi Comune

Ecologia

Ambiente paludi temperate

Organizzazione solitario, coppia o stormo (3-12)

Tesoro standard (armatura di cuoio, morningstar e altro tesoro)

Capacità speciali

Canto ammaliatore (Sop) Il canto di un’arpia ha il potere di influenzare la mente di coloro che lo ascoltano, attirandoli verso di essa. Quando un’arpia canta, tutte le creature che non siano arpie entro una propagazione di 90 metri devono superare un Tiro Salvezza sulla Volontà con CD 16 o rimanere ammaliate. Una creatura che superi il Tiro Salvezza non è soggetta al canto della stessa arpia per 24 ore. Una vittima sotto gli effetti del canto ammaliatore si muove verso l’arpia scegliendo la strada più diretta. Se il percorso conduce in una zona pericolosa (attraverso le fiamme, in un burrone, ecc…), la creatura può effettuare un secondo tiro salvezza per terminare l’effetto prima di cadere nel pericolo. Le creature ammaliate non possono compiere altra azione che non sia difendersi. Una vittima entro 1,5 metri dall’arpia rimane ferma e non oppone resistenza agli attacchi del mostro. L’effetto continua per tutta la durata del canto e per 1 round dopo che è cessato. È un effetto sonoro di charme che influenza la mente. La CD del tiro salvezza è basata sul Carisma.

Spesso viste come creature malvagie e corrotte, le arpie sanno come gli altri pensano e agiscono. Questa capacità percettiva offre loro un vantaggio nel trovare i loro pasti preferiti. Sebbene le creature selvatiche cadano facilmente vittime del canto ammaliatore, queste malvagie donne-uccello preferiscono pasti conditi con complessi pensieri senzienti. Le facili prede rendono il pasto noioso.

Anche se in definitiva selvagge e senza alcun rimorso per le loro azioni, diverse arpie vivono presso le società umanoidi e si divertono a sfruttare le creature che reputano potenziali pasti.

Le arpie tendono ad indossare ninnoli e ciondoli rubati alle loro vittime, perché amano compiacersi dei brillanti ornamenti degli uomini. Da vicino queste creature trasudano del puzzo delle loro vittime divorate e raramente lasciano che le creature non ancora ammaliate si avvicinino troppo, cosicché non sentano l’odore del sangue e della putrefazione sulle loro penne. Per questo motivo, molte arpie si cospargono di profumi e oli aromatici.

Le arpie sono marcatamente differenti a seconda della regione in cui vivono. Alcune assomigliano ad una mescolanza di avvoltoi e donne, mentre altri portano sulle penne i tratti regali di falchi e falconi. Rare nidiate di arpie, in luoghi isolati e tropicali del mondo, hanno anche piume colorate come i pappagalli.