Dragone delle rocce
Taglia: Grande
GS: 8
Allineamento: Generalmente neutrale
Iniziativa: +2 (Des)
- Difesa
Classe Armatura: 21 (-1 taglia, +2 Des, +10 naturale), contatto 11, colto alla sprovvista 19
Dadi Vita: 8d12+24 (76 pf)
Tiri salvezza: Temp +9, Rifl +7, Vol +8
Qualità speciali: Guarigione rapida 1, imitazione, olfatto acuto, mimetismo
- Attacco
Velocità: 9 m, volare 15 m (maldestra)
Attacco: Morso +15 in mischia 2d6+5/19-20x2 o coda +13 in mischia 1d8+7 o 2 ali +13 in mischia 1d6+2 o 2 artigli +13 in mischia 1d8+2
Attacco completo: Morso +13 in mischia 2d6+5/19-20x2 e coda +11 in mischia 1d8+7 e 2 ali +11 in mischia 1d6+2 e 2 artigli +11 in mischia 1d8+2
Spazio/Portata: 3 m/3 m
Attacchi speciali: Raggio paralizzante, balzo
- Statistiche
Caratteristiche: For 20, Des 14, Cos 17, Int 12, Sag 14, Car 11
Attacco base/Lotta: +8/+21
Talenti: Critico migliorato (morso), Multiattacco, Riflessi in combattimento
Abilità: Artigianato (costruire trappole) +8, Ascoltare +8, Muoversi Silenziosamente +7, Nascondersi +10¹, Osservare +8, Raggirare +8², Saltare +11, Utilizzare oggetti magici +10
Linguaggi: Draconici, comune
- Ecologia
Ambiente: Colline o montagne fredde o temperate
Organizzazione: Solitario o coppia
Tesoro: Standard
Avanzamento: 8DV - 9DV - 10DV - 11DV - 12DV (Grande); 13DV - 14DV - 15DV - 16DV - 17DV - 18DV - 19DV - 20DV - 21DV - 22DV - 23DV - 24DV (Enorme)
Modificatore di livello: -
I dragoni delle rocce vengono spesso scambiati per draghi. Questi rettili assomigliano ai draghi e alle viverne, ma hanno la tendenza a comportarsi da viscidi e astuti assalitori invece che da predatori ad ampio raggio. Dato che i dragoni delle rocce sono molto attenti ad assalire e a divorare creature isolate, le loro vittime vengono spesso attribuite ad altri predatori o briganti. I dragoni delle rocce, talvolta additati come "falsi draghi"; possiedono robuste corazze di scaglie striate di grigio e di marrone, piccole ali più adatte al combattimento che al volo e musi aguzzi con fauci possenti e un terzo occhio, situato al centro della loro fronte. Le zampe anteriori dei dragoni delle rocce sono così agili che sono in grado di fungere da vere e proprie mani in una grande varietà di situazioni, mentre le loro code sono lunghe c muscolose.
I dragoni delle rocce popolano le aree montuose e fredde di tutto il Faerûn. Man mano che procede il disboscamento delle terre selvagge e incrementano i popolosi insediamenti nelle Marche d'Argento, i dragoni delle rocce sono sempre più una minaccia degna di nota.
Secondo alcune dicerie, questi predoni lavorerebbero insieme, tendendo agguati e spiando, così da scansare più agevolmente le bande armate e le guardie e concentrarsi su indifesi bersagli isolati.
I dragoni delle rocce nascondono i loro tesori (monete, gemme, utensili e altri oggetti che ritengono preziosi in vista di possibili scambi futuri o come semplice bottino personale) in cavità o in fenditure rocciose che sono in grado di occultare e di proteggere con trappole ingegnose, senza però possedere una vera e propria tana centrale. Dormono allo stesso modo in cui cacciano, giacciono immobili coperti dalle loro ali, con le scaglie delle loro corazze che si mimetizzano con il colore dell'ambiente circostante (in genere, rocce grigie o neve bianca).
- Combattimento
I dragoni delle rocce possono balzare addosso ai nemici, alzarsi silenziosamente in volo o proiettare il loro raggio paralizzante, stando perfettamente immobili in una posa statuaria. che sono in grado di mantenere per ore. In genere, i dragoni delle rocce restano in agguato lungo i sentieri o seguono di nascosto le loro vittime, in attesa della possibilità di balzargli addossa Spesso costruiscono delle trappole lungo i sentieri più utilizzati c poi colpiscono le vittime catturate o ferite. Questi spietati cacciatori possono imitare un'ampia varietà di voci e sono in grado di ricordare alla perfezione le frasi che hanno udito, così da far cadere le vittime nelle loro trappole o nelle loro grinfie.
I dragoni delle rocce spesso costruiscono trappole (o restano in agguato presso trappole costruite da altri) per avere la meglio sulle vittime ferite. In genere, tali trappole sono fosse profonde 6 metri, semplici o con spuntoni sul fondo, occultate da cespugli e rametti. I dragoni delle rocce hanno inoltre la malizia c la capacità di utilizzare diversi tipi di oggetti magici In particolare, sono attratti dalle bacchette con incantesimi di protezione e di occultamento.
Raggio paralizzante (Sop): Il terzo occhio di un dragone delle rocce, una volta ogni 1d4 round, è in grado di proiettare un raggio paralizzante. Il raggio ha una gittata di 22,5 metri. Il dragone delle rocce deve effettuare con successo un attacco di contatto a distanza [bonus di attacco +10) per colpire il bersaglio. Coloro che vengono colpiti dal raggio devono effettuare con successo un tiro salvezza sulla Tempra (CD 17) o rimanere paralizzati per 1d6+2 minuti.
Balzo (Str): Se un dragone delle rocce salta addosso a un avversario nel corso del primo round di combattimento, può compiere un attacco completo anche se ha già effettuato un'azione di movimento.
Guarigione rapida (Str): Un dragone delle rocce recupera 1 danno per ogni round, purché possieda almeno 1 punto ferita.
Imitazione (Str): I dragoni delle rocce possono imitare quasi alla perfezione la maggior parte delle voci parlate, più altri suoni vocali che vanno dal tossire o dal raschiare la gola fino ai toni più acuti degli uccelli o al basso, tuonante gracidare. Ricordano e riproducono alla perfezione le frasi che hanno udita, oltre ad avere sviluppato un certo talento per la ripetizione degli intercalari del discorso e delle frasi fatte.
Abilità (Str): La capacità di modificare la lucentezza, il colore e la striatura delle loro pelli consente ai dragoni delle rocce di mimetizzarsi con l'ambiente circostante. Ottengono un bonus razziale di +4 alle prove di Nascondersi.
¹Negli ambienti rocciosi, questo bonus alle prove di Nascondersi aumenta a +8.
²La capacità di imitazione di un dragone delle rocce gli conferisce un bonus razziale di +4 alle prove di raggirare ogni volta che tenta di ingannare i nemici imitando la voce di una persona o il richiamo di un animale.
