Dretch

Da Miniature Fantasy.

Esterno (Caotico, Extraplanare, Malvagio, Tanar'ri)

Taglia: Piccolo

GS: 2

Allineamento: Sempre caotico malvagio

Iniziativa: +0

  • Difesa

Classe Armatura: 16 (+1 taglia, +5 naturale), contatto 11, colto alla sprovvista 16

Dadi Vita: 2d8+4 (13 pf) - RD 5/ferro freddo e bene

Tiri salvezza: Temp +5, Rifl +3, Vol +3

Qualità speciali: Scurovisione 18 m, immunità all'elettricità e al veleno, resistenza all'acido 10, al freddo 10 e al fuoco 10, telepatia 30 m

  • Attacco

Velocità: 6 m (4 quadretti)

Attacco: Artiglio +4 in mischia (1d6+1)

Attacco completo: 2 artigli +4 in mischia (1d6+1) e morso +2 in mischia (1d4)

Spazio/Portata: 1,5 m/1,5 m

Attacchi speciali: Capacità magiche, evoca tanar'ri

  • Statistiche

Caratteristiche: For 12, Des 10, Cos 14, Int 5, Sag 11, Car 11

Attacco base/Lotta: +2/-1

Talenti: Multiattacco

Abilità: ascoltare +5, cercare +2, muoversi silenziosamente +5, nascondersi +9, osservare +5, sopravvivenza +0 (+2 seguendo tracce)

Linguaggi: Telepaticamente Abissale, Celestiale e Draconico

  • Ecologia

Ambiente: Infiniti Strati dell'Abisso

Organizzazione: Solitario, coppia, banda (3-5), gruppo (6-15) o folla (10-40)

Tesoro: -

Avanzamento: 3DV - 4DV - 5DV - 6DV (Piccolo)

Modificatore di livello: -

Questa creatura dall'aspetto umanoide ha un corpo tozzo, quasi del tutto glabro e ricoperto di vesciche, con una pelle pallida e malsana. La sua bocca è molle con piccole zanne. I dretch sono creature patetiche ma maligne che trascorrono buona parte del loro tempo spostandosi in massa o al servizio come truppa di basso rango delle armate tanar'ri. Un dretch è alto circa 1,2 metri e pesa approssimativamente 30 kg. I dretch sono muti, ma possono comunicare per via telepatica.

  • Combattimento

I dretch sono combattenti lenti, stupidi e poco efficaci. Negli scontri corpo a corpo, si affidano alla loro riduzione del danno per restare in vita. In gruppo, contano sul numero per sopraffare il nemico e subito evocano altri dretch per aumentare le loro probabilità di vittoria. Fuggono al primo segno di pericolo, a meno che la presenza di demoni più potenti non li costringa a combattere. La paura dei dretch per i demoni superiori è persino maggiore di quella che hanno di morire. Quando sono in combattimento da soli, i dretch si dimenticano spesso di usare le loro capacità magiche. Le armi naturali di un dretch, come pure quelle che impugna, devono essere considerate di allineamento caotico e di allineamento malvagio allo scopo di superare la riduzione del danno.

Capacità magiche: LI

Evoca tanar'ri (Mag): Una volta al giorno un dretch può tentare di evocare un altro dretch con una probabilità di successo del 35%. Questa capacità è equivalente ad un incantesimo di 1° livello.

Telepatia (Sop): I dretch possono comunicare per via telepatica con qualsiasi creatura entro 30 metri che parli l'Abissale.

  • Nascita dei dretch

Anche i demoni più infimi dell'Abisso sono creature pericolose e guidate da un desiderio insopprimibile di seminare rovina e disperazione. Il Dretch, creatura meschina e crudele, è tanto orripilante nell'aspetto quanto odioso nei propositi, anche se i limiti del suo potere e della sua forza gli impediscono, nel suo piano d'origine, di sottomettere chicchessia. L'esistenza di un dretch si risolve, di solito, al ruolo di servo e vittima sacrificale per demoni più potenti, e solo pochi sopravvivono abbastanza da ottenere una nuova forma.

I dretch sono i bersagli preferiti di qualunque principiante delle evocazioni che prediliga l'Abisso. Relativamente deboli e facili da intimidire, i dretch vengono spesso costretti a lunghi periodi di servitù con la vaga promessa di poter sfogare tutte le loro frustrazioni su eventuali nemici più deboli. L'evocatore deve comunque tener presente il fatto che i dretch sono tanto vigliacchi quanto infidi (non sono da meno, in questo, degli altri demoni). Un dretch che si trovi ad affrontare un avversario più potente scambierà volentieri qualsiasi informazione in suo possesso per la sua miserabile vita.

A differenza di quanto accade ad altri demoni, i dretch (vuoi per la loro innata sciatteria, vuoi per il loro disprezzo per qualsiasi sforzo fisico prolungato) raggiungono raramente forme più potenti. È raro, pertanto, trovare un dretch avanzato: i pochi che riescono ad ottenere una forza superiore a quella dei loro simili diventano spesso i 're poveri' dell'Abisso, crudeli e rancorosi verso i parassiti, le anime tartassate, i dretch semplici e i non-morti privi di intelligenza che comandano. I loro 'imperi' non sono altro, il più delle volte, che tratti di fogne in città abbandonate, strisce di terra poco stabile in paludi che tutte le menti assennate evitano e altri angoli dell'Abisso che persino gli altri demoni considerano inospitali o insalubri. Per i signori dretch, tuttavia, questi miseri brani di terreno sono dei veri regni, e li difendono con pietosa tenacia.

Un dretch medio è alto 1,2m e pesa 90 chili. I dretch nascono dalle anime di mortali malvagi particolarmente indolenti e accidiosi. Una particolarità: per creare un dretch basta un minuscolo frammento di anima, pertanto una singola anima può dar vita a una piccola armata. La vista di un'orda di dretch che annaspa per uscire dalla palpitante protomateria abissale è universalmente riconosciuta come uno degli spettacoli più nauseanti e terribili del Multiverso.