Dissoluzione privante
Abiurazione
Livello: Str 9
Componenti: V, S
Tempo di lancio: 1 azione standard
Raggio di azione: Medio (30 m + 3 m per livello)
Bersaglio, area, effetto: Un incantatore, creatura od oggetto; o un'esplosione con raggio di 6 m
Durata: Istantanea
Tiro salvezza: Vedi testo
Resistenza agli incantesimi: No
Dissoluzione privante funziona come dissolvi magie, con la differenza che il livello dell'incantatore massimo alla, prova di dissolvere dell'incantatore è +25 invece che +10, e (come per dissolvi magie superiore) l'incantatore ha una possibilità di dissolvere qualunque effetto che possa essere rimosso da rimuovi maledizione, anche se dissolvi magie non può dissolvere quell'effetto. Quando lancia un incantesimo di dissoluzione o un controincantesimo con bersaglio, l'incantatore può scegliere di assimilare ogni incantesimo che riesce a dissolvere, rubandone il potere e l'effetto. Quando lancia un incantesimo di dissoluzione su un bersaglio, l'incantatore deve effettuare una prova di Sapienza Magica (CD
25 + livello dell'incantesimo) per identificare l'incantesimo bersaglio oppure ogni incantesimo attualmente attivo sulla creatura od oggetto bersaglio.
Ogni incantesimo che l'incantatore dissolve con una dissoluzione con bersaglio può essere assimilato se l'incantatore lo desidera, e gli effetti dell'incantesimo sono diretti sull'incantatore, continuando come se lanciati su di lui da chi li ha lanciati in origine senza interruzione né estensione della durata. Una volta assimilato l'incantesimo, l'incantatore lo identifica se non lo ha già fatto (vedi sotto). Se il soggetto era chi l'ha lanciato in origine e l'incantesimo è interrompibile, l'incantatore può interromperlo come se lo avesse lanciato lui stesso. Allo stesso modo, se il soggetto era chi l'ha lanciato in origine e l'incantesimo richiede concentrazione, l'incantatore deve concentrarsi per mantenere l'effetto dell'incantesimo come se lo avesse lanciato lui stesso.
L'incantatore può comunque tentare di assimilare un incantesimo che non ha identificato con la prova di Sapienza Magica, ma farlo può essere rischioso se non conosce le specifiche dell'effetto dell'incantesimo. Ad esempio, se l'incantatore fallisce nell' identificare un effetto di incantesimo attivo su un personaggio nemico e sceglie di assimilarlo comunque, potrebbe ritrovarsi sotto l'influenza dell'effetto di dominare persone a cui era soggetto il personaggio. Qualsiasi resistenza agli incantesimi che l'incantatore potrebbe avere non ha effetto contro incantesimi dannosi che potrebbe inavvertitamente assimilare, ma l'incantatore ottiene la stessa possibilità del bersaglio originale di effettuare un tiro salvezza contro quegli effetti di incantesimi.
Se l'incantatore sceglie di assimilare un incantesimo che è riuscito a controincantare con dissoluzione privante, prende il controllo dell'incantesimo dopo che l'incantatore nemico l'ha completato, e può dirigere l'incantesimo su qualsiasi bersaglio o area desideri (incluso chi l'ha lanciato in origine, se appropriato).
Di nuovo, l'incantatore deve effettuare una prova di Sapienza Magica (CD 25 + livello dell'incantesimo) per identificare l'incantesimo che intende assimilare, ma è libero di scegliere di dirigere un incantesimo di cui non conosce gli effetti, il raggio di azione e l'area. Da notare, tuttavia, che se non sono soddisfatte le corrette condizioni di lancio (poiché l'incantatore ipotizza un bersaglio o un raggio di azione improprio, ad esempio), l'incantesimo fallisce.
Dissoluzione privante può essere usato per lanciare una dissoluzione ad area con il massimo livello dell'incantatore aumentato, ma qualsiasi effetto magico così dissolto non può essere assimilato.